>> Homepage <<
Cadenabbia e Griante visti dai poeti La storia di Griante e Cadenabbia Il Castello di Griante e le vicende di "Giovanni del Matto" Itinerari, percorsi e visite consigliate Alberghi, ristoranti, negozi, orari e indirizzi Galleria fotografica: foto di oggi e... di ieri Link e collegamenti utili La "Tremezzina" Deutsch version English version

LA DISFATTA E LA FUGA A GRIANTE

I soldati del Matto che non riuscirono a salvarsi sulle navi, o furono uccisi o furono catturati. Giovanni del Matto e suo fratello furono fra coloro che riuscirono ad imbarcarsi e, assieme con un gruppo di fedeli superstiti, riuscì in modo rocambolesco a raggiungere il castello di Griante dove si rinchiuse e, presumendo d’essere inseguito, si preparò alla difesa.

I Franco-Comaschi erano però decisi a togliere di mezzo un così scomodo avversario e, recandosi in gran numero a Griante, posero assedio al Castello. Dopo strenua resistenza, il Castello fu conquistato e Giovanni del Matto e suo fratello furono catturati e decapitati sul posto, ai piedi dell’unica torre che aveva resistito ai colpi di mortaio dei conquistatori. Tutto sommato, il Matto ebbe una fine onorevole e umana, considerate le feroci abitudini dell’epoca.
Quanto ai Lanzichenecchi, Garrau diede loro la libertà e la possibilità di ritornare ai loro paesi.

Questi furono gli eventi storici che portarono all’assalto del castello di Griante e alla fine di Giovanni del Matto.

 

 

Testi e contenuti sono stati realizzati da Bina Battistella Fraquelli
email:
info@cadenabbiadigriante.com
Copyright © 2003-2004. Tutti i diritti riservati. Note legali
Realizzazione
Angelo Salice