INTRODUZIONE
Nell’anno
del Signore 1521, nel Castello di Griante, ebbe
il suo epilogo la vita avventurosa di Giovanni
del Matto, nativo di Brenzio, nella Pieve di Dongo.
Già soldato al servizio della Repubblica di Venezia,
in seguito egli fu ammiraglio di una flotta personale
con la quale, per lunghi anni, compì scorrerie
piratesche terrorizzando le popolazioni rivierasche
del lago di Como. Nella guerra di successione
al Ducato di Milano, egli si alleò con i Grigioni
contro i Francesi che ne contendevano agli Ispano
- Tedeschi il possesso. Infine, egli fu nominato
comandante di una colonna mista di soldati di
ventura, formata da Lanzichenecchi e da Italiani
di parte Imperiale allo sbando, con il compito
di conquistare Como, sottraendola ai Francesi
che la occupavano.
L’avventura di Giovanni del Matto, o Giovanni
il Matto, non è che un modesto episodio nella
lunga guerra tra Francia e Spagna che insanguinò
il suolo Italiano dall’ultimo decennio del 1400
alla Pace di Cambrai ratificata l’8 Agosto 1529,
ma assume un interesse specifico per chi, come
noi, vuole mettere in risalto come, in un momento
di grandi turbolenze storiche, anche un ridente
e tranquillo paese quale appare oggi Griante,
fu protagonista e testimone di avvenimenti che
ne sconvolsero il normale svolgersi della vita.
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